domenica 24 marzo 2019

Tramonto sul Lago di Bomba

Sotto la linea di tracimazione dell’acqua pareva che tutto si fosse fermato in uno strano limbo, il limaccio aveva imbiancato ogni foglia,ogni ramo, ogni roccia, colorando orizzonti di distinte realtà, una dei toni degli albori della primavera, l’altra del silenzio monocromatico difondali riemersi. Piccole penisole riemerse prendevano slancio nel Lago di Bomba, dove il volo raso di aironi cinerini ed altri uccelli accarezzavail pelo d’acqua. Tra pendii di argille scagliose e blocchi calcarei, il Fiume Sangro trovava la sua pausa su questo enorme bacino artificiale.La quiete prendeva i colori del tramonto, si diffondeva nell’anticamera della notte, e contemplava i primi bagliori delle stelle.

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