mercoledì 29 agosto 2018
Slovenia e Austria
martedì 28 agosto 2018
I Laghi di Fusine
I
Laghi di Fusine erano sovrastati dal massiccio del Mangart, la loro origine
glaciale li rendeva unici e preziosi. Un fitto bosco di abete rossoli
avvolgeva con percorsi bellissimi, persi nel piacere di quella natura così pura.
Le acque si lasciavano leggere in profondità, tra la quiete deipesci e il
verde smeraldo che vibrava in ogni dove.
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Monte Lussari
Dalla cima di Monte
Lussari un parapendio si lanciava nel suo volo elicoidale, e lo ammiravamo
percorrere tratti di cielo. Quel piccolocentro abitato si raccoglieva nella sua
sommità dove si ammirava la bellezza dei panorami e delle altre montane, e dove
gli idiomi differentisi mescolavano sommessamente in un’unica voce.
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domenica 26 agosto 2018
In bici nel Parco del Delta del Po
Finalmente
conoscevamo il Delta del Po, in particolare eravamo presso le Saline e la
Laguna di Comacchio. Percorrevamo in bici sentieri sulfilo dei terrapieni, scoprendo
l’unicità del tramonto riflesso sull’acqua tra le barene e le case dei
pescatori simili ai nostri trabocchi, gli specchicolorati dai riflessi di
cielo e la quiete dei fenicotteri rosa. Tornavamo sul far della notte, mentre l’indomani
percorrevamo i sentieri di Goro edel Bosco della Mesola, tra la laguna e il
mare, tra tutto ciò che è raccolto e ciò che è libero.
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domenica 19 agosto 2018
Monte Vettore da Forca di Presta
Sulle
vallate dei Sibillini sostava un’aria umida che velava in trasparenza le
montagne, rendendole leggere. Alcune nubi lenticolariponevano il cappello sui
monti con fare lento, preannunciando un prossimo cambiamento. Alcune mucche si riunivano
al pascolo sullaPiana di Castelluccio, meno frequentata a seguito delle
sfioriture, ma pur sempre bellissima, così raccolta e protetta dalle sue
montagne,custodita nella sua preziosità e vegliata dall’alto dal piccolo paese.
I campi arati mostravano attraverso una geometria cromatica disugualicoltivazioni, mentre la piccola Italia rimaneva simbolica ferma sulla montagna.
La salita per il Monte Vettore attraversava la grande linea difaglia che come
una ferita si apriva al suolo, un lungo squarcio che raccoglieva la nostra
attenzione su quanto quella terra aveva subito.Sulla cima la croce di vetta
era solitaria, tra rimanenze di nuvole ed echi lontani di tuoni.
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giovedì 9 agosto 2018
lunedì 6 agosto 2018
domenica 5 agosto 2018
Buso della Rana
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giovedì 2 agosto 2018
Buco del Castello
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