Fonte Grotte dava accesso ai meandri di Monte Camicia, alle
sue vaschette concrezionate colme di acqua gelida, sempre più inevitabilinella
progressione in strettoia. Fuori il caldo battente di fine luglio, dentro il
freddo perenne del cuore della montagna. Scoprivoall’ingresso altri fossili di
farfalle in fase di concrezionamento, si legavano per sempre alla roccia che le
aveva accolte, in un abbraccioinfinito di materia differente, ma che presto
sarebbe divenuta unica.
domenica 30 luglio 2017
Fonte Grotte di Monte Camicia
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domenica 23 luglio 2017
Monte Terminillo e la Vetta Sassetelli passando per Fontenova e la Sella di Leonessa
Il monte Terminillo un tempo apparteneva agli abruzzesi, mentre
ora a poco meno di un secolo era divenuto simbolo della provincia reatina.Nel
bosco presso Fontenova erano ancora visibili i vecchi impianti di risalita,
ormai abbandonati e arrugginiti, ricordo lontano del boomturistico degli anni
50. Ma ormai il bosco si era ripreso i suoi spazi e i suoi silenzi, rimanevano solo
il rumore dei motori che salivano verso laSella di Leonessa, ma che si
spegnevano subito dopo sopra il Rifugio Sebastiani. Il filo di cresta si
cullava solo del rumore del vento, leggeroe piacevole, e percorreva la cima
del Terminillo e dei Sassetelli, mostrando la bellezza di ampi panorami e
magnifici canali rocciosi.
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domenica 9 luglio 2017
L'Inghiottitoio di Val de Varri
L’ingresso naturale dell’Inghiottitoio di Val de Varri era
come una bocca della terra spalancata a divorare le acque del fiume, una vera epropria voragine sotto un dirupo impreziosito dalla vegetazione, che nonostante
l’assenza di scorrimento superficiale era tuttavia moltosuggestivo. Discesi
sul greto sotterraneo, una lunga serie di vasche e piccole cascate definiva il
percorso prevalentemente acquaticosormontato da concrezioni, era davvero una
grotta molto bella, con quelle colate di calcite che pendevano come lampadari, fatte
di biancoassoluto e in totale contrasto con la patina scura del diossido di
manganese. C’erano il Lago del Bottino, il Lago della Lampada, il Lagodella
Bussola, la galleria delle Marmitte Sfondate con il Lago della Diramazione, il
Lago del Gomito e il Lago Terminale, tutte acque buie eprofonde rese ancora
più indefinite dalle rocce nere. Rospi, girini e altri animali erano stati
introdotti dall’esterno dal fiume, li scorgevamonella parte finale, sbiaditi e
silenziosi, alcuni anche misteriosi.
Uscita Speleologica del Gruppo GGFAQ – Gruppo Grotte e ForreFrancesco de Marchi - CAI L'Aquila – www.ggfaq.it
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domenica 2 luglio 2017
Cercando l'Eremo di Sant'Onofrio del Fosso Venacquaro, tra Prato Selva e il Rifugio del Monte
Dell’eremo di Sant’Onofrio ormai non rimaneva più nulla, se
non il nome rimasto alla località. I vecchi ruderi erano stati ricoperti dapiante e muschi, solo il sentiero rimandava alla presenza degli uomini. Pioveva
nel bosco, il cielo macchinava rimbombi sommessi che prestoavrebbero preso
voce nel temporale. Giunti al Rifugio del Monte, l’accoglienza di Arnaldo ci
faceva sentire a casa, la pioggia divenivabattente, si sentivano i fulmini, e
il senso di protezione che può dare un rifugio di montagna veniva amplificato
da quella dimensione semplicee umana, di chi si riunisce sotto un riparo mentre
fuori c’è brutto tempo, di chi condivide tutto senza conoscersi.
Per informazioni sul Rifugio del Monte: www.rifugiodelmonte.it
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