Il
Lago dell’Accesa sorgeva nel Sud delle Colline Metallifere, circondato da
arbusti e canneti, nel cuore di una fitta superficie boschiva piena disentieri
da scoprire. Lì intorno vi erano moltissime miniere dovute alla presenza di
piombo, argento, zinco, ferro, rame e oro, mineraliformatisi nell’Era
Terziaria dovuti all’imponente massa magmatica iniettatasi tra le formazioni
sedimentarie dell’Appennino Toscano,circa 70 milioni di anni fa. Gli Etruschi vi
si insediarono nel VI sec. a.C. ed ancora oggi erano visibili le tracce dei
loro antichi insediamenti. Traun bosco di eucalipti, lecci, sugheri e faggi
ricoperti di muschio la terra scopriva i basamenti di antiche tombe, il perimetro
di mura dicontenimento e probabili forni per l’attività metallurgica. L’aria umida
tesseva nebbie leggere che riflettevano il verde intorno rilasciando unaluce
particolare, mentre le querce da sughero lasciavano ammirare le loro spesse
cortecce come vestiti importanti.
mercoledì 31 ottobre 2018
Il Lago dell'Accesa tra le Colline Metallifere
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martedì 30 ottobre 2018
Massa Marittima e la Torre del Candeliere
Dalla
Torre del Candeliere ammiravo gran parte delle Colline Metallifere. Scoprivo i
vicoli e le chiese di Massa Marittima, tra lacromia di antiche vetrate e il
rigore essenziale della pietra. Conoscevo la gentilezza degli abitanti e la loro
disponibilità, mi davano indicazionesui luoghi da visitare, e sui punti di
vista più belli da vedere. Ero incuriosita da tutti quei giacimenti minerari.
La pioggia andava eveniva scurendo la pietra, e contrastando il paesaggio
lontano, tra la terra e il cielo e le colonne d’acqua che ne facevano da congiunzione.Scoprivo tra i vicoli il laboratorio Icona, con i suoi gioielli di legno
pregiato e diamanti.
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lunedì 22 ottobre 2018
Le Grotte di Stiffe
Le
Grotte di Stiffe si alimentavano dell’acqua proveniente da Pozzo Caldaio, sopra
l’Altopiano delle Rocche, ed erano una risorgenza attivaconosciuta da tempo
immemore, sorgente d'acqua mirabile – scriveva Angelo Pico Fonticulano nel 1580 in Bellum Braccianum AquilaeGestum – dove tutti i torrenti confluiscono dall'interno
de' monti in un unico luogo (...) chiamato Stiffe. Le esplorazioni
speleologicheiniziarono nel 1956, da allora ad oggi erano cambiate molte cose:
nel 1991 divennero turistiche per permettere a molte più persone di fruirnela
bellezza. Eppure oggi, nonostante le passerelle e quanto era cambiato da allora
immaginavo il percorso delle corde, e di come quella grotta untempo fosse
stata proibitiva ed impegnativa, con la potenza dell’acqua sempre costante della
sua idea, della sua forza e della sua incredibileincognita. Foto di uPIX uNDER PIXel.
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domenica 21 ottobre 2018
Pozzo Mariella
L’ambiente,
pietroso ed arido, raccoglieva i campi con vecchi muretti a secco dismessi e di
lontana memoria. Tutta la zona era interessata al carsismo, vi erano doline e
polje, valli ad imbuto erose e corrose unitein valli composite e in
depressioni. Tra queste si apriva il modesto ingresso di Pozzo Mariella, ostruito
quasi fin da subito di macere e sassi, tra cui ossa di animali e crani, oggetti
arrugginiti ed unavecchissima chiave, custode di chissà quale ambiente. Molto
probabilmente nel corso degli anni avevano utilizzato quella cavità come
discarica per bonificare il terreno per l’agricoltura. I segni delpassato ci
giungevano frammentati ma integri nella loro essenza, custoditi lì dentro in
maniera inviolata.
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domenica 7 ottobre 2018
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