sabato 29 ottobre 2016

L'Emissario del Fucino: la Galleria Claudio-Torlonia dal Complesso monumentale dell'Incile

Il complesso monumentale dell’Incile dava accesso all’emissario sotterraneo del Fucino tramite una scala a chiocciola in pietra. Allenostre spalle le paratie ci separavano da migliaia di metri cubi d’acqua, mentre dinanzi a noi proseguiva la magnifica opera idraulicadella Galleria Claudio-Torlonia. Le luci si perdevano lungo quei giganteschi collettori foderati da grossi conci di pietra squadrata emattoni, le concrezioni nel tempo avevano saturato le varie fessure con diversi speleotemi, alcuni dai colori davvero particolari. Inlontananza le voci rimbombavano come rumori sconosciuti, mentre la poca acqua rimasta sul fondo teneva in vita i pesci intrappolatidurante l’ultimo scolo. Poco oltre l’accesso della Discenderia del Cunicolo Imperiale era visibile l’antico collettore scavato dai Romaniriconoscibile poiché non foderato dai vari rivestimenti operati dai Torlonia. Eravamo al cospetto di un’imponente opera d’ingegno, chenonostante la sua concezione fosse lontana di millenni manteneva ancora la sua funzione.
La visita all’Emissario del Fucino è stata un’escursione in programma all’evento “Strisciando – Majella 2016” Raduno Internazionale di Speleologia avvenuto dal 28 ottobre al 1 novembre 2016 nel Comune di Lettomanoppello.

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