sabato 12 novembre 2016

Il Castello di Leporanica, presso San Nicandro di Prata d’Ansidonia

In alto, su un colle a 954 metri di quota, erano a malapena visibili i resti dell’antico castello di Leporanica. La sua posizione strategica erarivolta soprattutto al controllo della Piana di Navelli e dell’antica Peltuinum, ma non disdegnava tuttavia lo sguardo panoramico versoaltre direzioni. La strada che lo raggiungeva si avvolgeva di muschi ed arbusti, e le tante roverelle che vi erano cresciute intorno lo avevanocompletamente nascosto. Le sue mura magnifiche si sovrapponevano ad una cinta muraria vestina, si leggevano da dentro sale e divisoriormai abitati soltanto dal piccolo bosco che ne confondeva il confine. Tutto giaceva sotto un pacato silenzio, tra gli spini dei prugnoli, leclematidi e i licheni, che così fitti a ridosso delle piante donavano la suggestione di un posto sacro al di fuori dal tempo.Per approfondimenti: "I Vestini e il mistero del pagus di Separa" di Alberto Rapisarda - Edizioni Libreria Colacchi.

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