lunedì 5 settembre 2011

Monte Etna da Piano Provenzana

Se mai dovessi immaginare di camminare sulla Luna non troverei difficoltà a visualizzarne il contesto. Monte Etna fumava stagliandosi su tutta la Sicilia, lo vedevamo da ogni angolazione,costantemente presente come un riferimento. Comprendevo tutto l’amore e l’orgoglio siciliano nel riconoscersi radicati alla propria terra: il solo avere quella montagna come identità di originecostituiva una fortuna straordinaria. La terra lavica, ricchissima di ogni minerale, rendeva la Natura intorno più bella, più ricca di colori ed amplificata, ma più di questo ad affascinarmi era l’ideadel punto di contatto tra la Terra e il Cielo che grazie a quel vulcano trovava un canale per eccellenza. Le più remote profondità della Terra si congiungevano con le più elevatesommità del cielo in uno spettacolo fumante, antico e suggestivo. Chissà cosa pensavano i primi uomini che lo videro eruttare, intimoriti dalle lingue di fuoco e dalle esplosioni incontrollate.Provavo ad immaginare quello stupore e riuscivo facilmente a farlo mio. La strada saliva spianandosi tra enormi massi vulcanici, quella materia nera era leggerissima e friabile, porosa e tagliente.Più salivamo e più lo scenario si uniformava nella monocromia scura della luna, con un odore acre di zolfo che graffiava nella gola. Nei pressi dell’Osservatorio Vulcanologico la terra siassottigliava sotto di noi diventando polvere di deserto, quella meravigliosa alchimia innescava nella mia mente una sensazione straordinaria, era la prima volta che mi trovavo al cospetto di unVulcano, io così piccola e lui così maestosamente grande. Ascoltavo il suono del vento caldo piegato dai fumi di zolfo, pensavo a quello come il respiro di un dio, pericoloso così come sono le cose immortali.

2 commenti:

  1. Che bello.Qualche settimana fa volevo andarci ma le autorità non consentono la scalata al cratere sommitale per ovvie ragioni di sicurezza.Comunque una montagna che sa offrire scenari unici ed indimenticabili.
    Saluti

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  2. sì è davvero bellissima! penso che le montagne più belle sono quelle irragiungibili!

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