lunedì 22 agosto 2011

L'Alpe di Siusi in mountain bike

L’Alpe di Siusi si perdevano a vista d’occhio sotto morbidi saliscendi, regalandoci scorci sublimi sulle montagne circostanti. I sentieri collegavano strade e rifugi, che così ben battuti dalpassaggio dell’uomo erano degli ottimi sentieri per le nostre biciclette. Quel verde intenso si perlava del bruno sobrio delle malghe, che così distribuite in quel paradiso contribuivano a farlopercepire come da dentro un sogno. Tutto era ordinato e perfetto, ammiravo l’amore e la cura che la gente del luogo riservava alla sua terra, in uno spiccato senso civico di grandissimo rispetto peril bene comune. Il massiccio dello Sciliar rendeva costantemente nota della sua presenza, così maestoso e possente era continuamente sopra di noi e i nostri pensieri; l’indomani saremosaliti sulla sua schiena per guardare tutto dal suo punto di vista, per ammirare quel paradiso visto dall'occhio di un gigante.

1 commento:

  1. Lo Scillar è bellissimo, io il 20 giugno mi ha preso una nevicata. h
    Ho dormito nel rifugio con una trave a pochi centimetri dal naso la mattina mi sono riposato quando mi sono alzato.

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