sabato 27 agosto 2011

Il Lago di Braies

Il Lago di Braies si tingeva del plumbeo colore del cielo, a breve sapevamo che sarebbe giunta la pioggia, così volevamo aspettarla lì, per vederla nella sua veste più bella, mentre si univa,si raccoglieva, si sposava con la sua stessa essenza. Le piccole barche del molo venivano raccolte per il maltempo, tutto si incantava in maniera silenziosa e ordinata, tra i lamponi selvaticie i sentieri tracciati dal passaggio dell’uomo. Il lago, sempre più scuro, era come uno specchio che rifletteva la Croda del Becco, posso quasi descrivere il mio umore di allora, così assortoe incantato a comprendere quella straordinaria bellezza. Il tempo sarebbe passato sopra quel presente, e già comprendevo fin da subito che quella visione mi sarebbe mancata. Ormaila pioggia cominciava a scendere su di noi in maniera battente, potevamo finalmente ammirarla al riparo degli alberi, seduti sul bordo del lago.

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