domenica 6 gennaio 2019
L'antico Convento della Madonna delle Grazie di Coppito e l'ipogeo di Colle Macchione
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So' sajitu aju Gran Sassu,
so' remastu ammutulitu...
me parea che passu passu
se sajesse a j'infinitu!
Che turchinu, quante mare,
che silenzio, che bellezza
pure Roma e j'atru mare
se vedea da quell'ardezza.
Po' so' jitu alla Majella,
la muntagna è tutta 'n fiore;
quant'è bella, quant'è bella,
pare fatta pe' l'amore!
Quantu sole, quanta pace,
che malia la ciaramella
ju pastore veja e tace
pare ju Ddiu della Majella.
Po' so' jitu alla marina
e le vele colorate
co' ju sole la mmatina
se so' tutte 'Iluminate.
Se recanta la passione
ju pastore alla montagna,
ji responne 'na canzone
dajiu mare alla campagna.
Salve, complimenti per questa bella descrizione dei luoghi. Ricordo che in quella grotta antropizzata andava a stare di tanto in tanto per alcuni giorni un frate del Convento di Santa Chiara dell'Aquila, che faceva ritiro spirituale. Mi riferisco al periodo che va da fine anni '60 ad inizi anni '70. Ero ragazzo, ma ricordo che, in qualche occasione, in caso di tempo molto piovoso, facevamo stare il frate all'interno del vecchio Convento, nella prima stanza sulla sinistra accedendo dal portone principale. Luigi Bruno
RispondiEliminaVorrei fare una domanda io sono stato parecchie volte al convento ma nn sono mai riuscito a trovare la grotta almeno x dire di averla vista sapete dirmi quanto lontano dal convento è situato? E se è facile arrivarci
EliminaSalve, ho letto soltanto adesso il messaggio. L'ipogeo è poco distante dal convento, purtroppo al momento sono fuori e non ho modo di ritrovare le coordinate, posso farvelo sapere tra una decina di giorni, inviatemi pure una mail a sarachiaranzelli@gmail.com
EliminaGrazie per l'appezzamento al blog, ma soprattutto grazie per questo frammento del passato, che è in grado di conferire ancora più suggestione al luogo perché memoria del vissuto. Sara Chiaranzelli
RispondiEliminaSalve, ho visto adesso la richiesta per sapere dove si trova la grotta antropizzata.
RispondiEliminaStando con le spalle al portone principale del Casale si va a sinistra e poi si intraprende il viottolo che scende verso la ss17, non quello che va verso Coppito.
Intrapreso il viottolo, si fa una curva a destra, indi si continua e dopo circa 100 metri, sulla destra, dietro delle fronde, c'è la grotta.
In ogni caso, la grotta si trova nel tratto tra la curva prima indicata ed il vecchio fontanile che si trova sempre sulla destra scendendo ancora nel viottolo.
Di fronte alla grotta, dalla parte opposta del viottolo, c'è un ampio spazio ove un tempo i pastori lasciavano pascolare le pecore, oppure, una volta l'anno, facevano il capo i boyscout.