sabato 14 gennaio 2017

La Valle di Grotta Nera e la Madonna del Monte, da Tarignano all'Altopiano di Aielli

La Valle di Grotta Nera mostrava foglie di neve e fiori di ghiaccio, stanziava il freddo in ogni insenatura di bosco, con i suoi toni bluastridi ombra perenne. L’immaginazione individuava cavità nascoste nei toni più scuri, ma spesso l’illusione spariva da altre prospettive. La viaper la montagna conduceva da Tarignano di Barete fino all’altopiano di Aielli, quella via arcaica di monticazione ricalcava in parte i resti di unantico acquedotto romano nascosto nella neve. La parte alta della Valle di Grotta Nera accoglieva addossata alla roccia la piccola chiesa dellaMadonna del Monte, datata al XVIII secolo o probabilmente addirittura più antica considerati dei resti rinvenuti alla sua sinistra. Il piccolointerno mostrava frammenti di affreschi che tentavano di emulare l’imponenza delle colonne: ma ormai rimanevano soltanto poche traccedi colore a dare solennità a quel piccolo oratorio. Sull’Altopiano di Aielli il sole finalmente mitigava il freddo, alcuni cavalli sostavanonella neve con un pascolo silenzioso e tutto si perdeva nel bianco.

Nessun commento:

Posta un commento