Un piccolo sentiero saliva nel bosco, perso tra le maestose
Gole di Frasassi. Giungevamo all’ingresso della Grotta del Mezzogiorno, alato sinistro
di un’imponente caverna abitata nella Preistoria. Dopo alcune strettoie la
cavità si perdeva in un percorsoaffascinante, quasi prevalentemente in discesa.
Tra colonne, stalattiti, vele e concrezioni, attraversavamo una grotta calda,
laterra mostrava il suo lato più materno rendendo ancora più accoglienti le
sue zone più profonde. Disceso l’ultimo pozzoattraversavamo ampie sale, dimora
di pipistrelli, da lì a breve si apriva l’ingresso della Grotta della Beata
Vergine di Frasassi, dovela sagoma del maestoso tempio del Valadier si
contrastava alla luce e al vociare dei turisti.
lunedì 25 aprile 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento