lunedì 7 dicembre 2015

I Campi Flegrei e la Solfatara

I Campi Flegrei bruciavano animando le grandi caldere di visioni infernali. Nei pressi della Solfatara percepivamo i vuoti delsottosuolo, il fango ribolliva e i vapori sulfurei sfogavano in potenti fumarole. La terra così calda si vestiva di toni gialli, conl’odore di zolfo che si perdeva in un’apparente quiescenza. Camminavamo sull’inerzia di lave solidificate, croste di coperturache nascondevano movimenti di pietra liquida, moti perpetui di energie primordiali.

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