domenica 24 gennaio 2010

Pista Centomonti e la Miniera di Bauxite

La potenza è nulla senza il controllo. Basta abbracciare le piante, schivare le pietre, rischiare la vita. Ho deciso di approfittare del corso di sci da fondo promosso dal CAI dell'Aquila. Di resistenza ne ho tanta, ma ho bisogno di strutturare algoritmicamente i miei movimenti. Poco prima di cominciare il maestro mi boccia subito i miei meravigliosi sci... mi dice che non vanno bene perchè sono troppo larghi, inadatti per le piste, e per imparare i movimenti di base dello sci da fondo, e che l'escursionismo, poi, sarà il passo successivo a tutto l'apprendimento... mi veniva da piangere... sul serio... ma d'altronde il maesto è lui. Mi ha dato un paio di sci gialli e rosa con una tigre bruttissima disegnata sopra. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Baricentro. Inteso non come una locazione relativa alla capitale della Puglia, ma come centro di massa, punto di equilibrio, dimensione unica da focalizzare nel movimento. Ce lo ripeteva in continuazione. Abbiamo trascorso un paio di ore scarse a fare esercizi di equilibrio e discesa, e devo ammettere che il maestro (Loris) è molto bravo. Finita la lezione continuo la pista Centomonti, fino a tornare ad Alantino. Come orario era circa mezzogiorno e mezzo. Lascio gli sci della tigre e sguaino i miei, tutti soli e abbandonati in macchina... prendo lo zaino e me ne vado in tutta beata solitudine lungo le collinette di Campo Felice. Che pace! Giravo giravo salivo e scendevo sempre dove la neve non era battuta, evitando come potevo la pista (che mi mette ansia), anche perchè la neve fresca tiene di più. Portandomi verso il Sebastiani, mi sono fermata presso la Miniera di Bauxite. Oggi mi sono stancata tantissimo... ho tirato per circa 6 ore e poco più. Ero talmente stanca che mi si annebbiava la mente e mi saliva addirittura la paura. Sono arrivata alla macchina stremata, ma senza dubbio appagata. Non potevo fare scelta migliore di quella di seguire delle lezioni, sul serio, sono decisamente fondamentali. Poi, almeno, potrò scapicollarmi meglio.

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