guardando
ancora solenne l’antica via Tiburtina-Valeria. Le sue fattezze rigorose, dovute
alle antiche funzioni militari, giungevano
del suo territorio, con la premura di
condividere ogni angolo di bellezza. La vecchia chiesa di Santa Croce aveva
come cupola la
lirica della volta del cielo, dove angeli in pietra guardavano
altrove, come raccolti nei loro pensieri, o indietro nel tempo, a Castel di
Ieri.
La bellezza essenziale della pietra svelava un po’ ovunque i fiori della
vita, bisognava saperli cercare, soltanto uno era molto evidente
sulla
bellissima bifora con colonnina tortile di Palazzo Simonetto, tra fregi
longobardi e porte murate, lacerti di affreschi, bassorilievi
il paese, nove gradini davano accesso all’antico
basamento in pietra del Tempio Italico, impreziosito dal labirintico decoro di
un
ai piedi del
Monte Urano. Ma il divino si percepiva soprattutto all’Eremo della Madonna di
Pietrabona, sopra il Vallone diPer
visitare Castel di Ieri, la Torre Medievale, il Tempio Italico e l’Eremo Madonna di Pietrabona si consiglia
di contattare la Pro Loco "La Torre", dediti alla promozione
turistica, alla valorizzazione e alla tutela del loro territorio. prolocolatorre@gmail.com pagina fb

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