sabato 16 novembre 2024

Il sentiero del Prato di San Leonardo da Val di Fua

Le ultime piogge avevano deteriorato il fondo del Vallone di Fua, scavandone parte del suolo in corrispondenza degli scolidell’acqua, mentre i colori d’autunno dominavano le visuali, con i toni caldi che rasserenavano gli occhi. Percorrevamo un nuovo sentierotra il Vallone di Fua e il Vallone della Cesa che i locali soprannominavano del Prato di San Leonardo (o Passo?), il riferimentodel nome era sicuramente attribuito all’eremo situato sullo strapiombo sottostante, collocato in una zona molto impervia e difficilmenteraggiungibile. Seguivamo i sentieri più comodi, rimandando al futuro qualsiasi ulteriore indagine. La zona di Cartore era riccadi testimonianze storiche e di luoghi eremitici, aree incontaminate dove il sacro si unificava con la bellezza della natura.

Nessun commento:

Posta un commento