sabato 29 gennaio 2022

Vicus Aquae Cutiliae, le magnifiche Terme di Tito e di Vespasiano tra Caporio e Paterno

L’antica Cotilia fu un luogo sacro molto importante, fondata dai discendenti del Dio Saturno, il popolo dei Pelasgi, venneconquistata prima dai Sabini e poi dai Romani, che lasciarono magnifiche testimonianze storiche ancora visibili tra Caporioe Paterno. Il Lago di Paterno, Lacus Cutiliae, Italiae umbilicus, era uno dei centri più importanti della Sabina arcaica, sinarrava ospitasse un’isola galleggiante, probabilmente composta di torba e calcare, su cui era situato un santuario dedicato alla DeaVacuna, protettrice delle sorgenti, culto primitivo legato alla madre terra e alla fertilità, dove la leggenda narrava di una sacerdotessatrasformata in serpente svolgere la funzione di oracolo. L’abbondanza delle sorgenti di acque acidule, solforose e ferrate, situate nei pressidi questa località, venne sfruttata da due importanti imperatori romani della famiglia dei Flavi, rispettivamente padre e figlio,Vespasiano e Tito, il primo maggiormente noto per la costruzione del Colosseo, ed il secondo per la distruzione di Gerusalemme. Natie morti in questi luoghi lasciavano ai nostri giorni i resti delle loro costruzioni abitative e termali. Il complesso archeologico dellaVilla di Tito sorgeva a ridosso del Lago di Paterno e godeva di un magnifico panorama sulla Valle del Velino, l’origine della suavera natura era incerta, probabilmente una villa con annesso centro termale di grande suggestione paesaggistica. Le magnifichemurature di quel grandioso manufatto si ergevano possenti sulle coltivazioni di ulivi, la memoria di un passato così importanteraccontava la sua bellezza. Poco distante, a meno di tre chilometri in linea d’aria vi erano le antiche Terme di Vespasiano, mi colpivala natatio, una grandiosa piscina di 60 metri per 24 scavata direttamente nel banco roccioso, le varie nicchie e gli ambienticoperti a volta, i corridoi per gli spazi retrostanti ancora celati nella terra. Ulteriori informazioni su questo sito sono reperibiliin questo link(Le prime sette immagini sono riferite alle Terme di Tito, le restanti a quelle di Vespasiano).

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