sabato 1 maggio 2021

La Madonna della Tibia

Nel giorno delle virtù teramane i colori della natura assumevano i toni polverosi della terra, una foschia leggera mitigava le lontananze,stemperava i profili delle montagne confondendoli col cielo. Da molto tempo avevo letto della Madonna della Tibia, il suo nome cosìparticolare mi era rimasto impresso ed oggi finalmente la vedevo, così raccolta a ridosso delle rocce sovrastanti il piccolo abitato diCrognaleto, su di una selletta panoramica da cui la vista del Gran Sasso mostrava uno dei suoi volti più belli. Costruita per grazia ricevuta, lachiesa godeva di un’atmosfera unica, fatta della memoria dei pellegrinaggi sulle orme dei padri, chissà quante volte da quelcampanile a vela i rintocchi si erano perpetrati nella valle tra i dirupi e i fossi, il portale accolto i viandanti e le icone sacre ricevuto le preghieredei fedeli. Rimaneva quel bellissimo umore di un passato unico e singolare, fatto di semplicità, di rito e di sacro.

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