domenica 19 febbraio 2017

Monte Aquilone e Monte Porraglia e gli antichi resti del Castello di Lucta sul Monte Autta

Camminavamo tra gli ultimi residui di neve e i primi fiori, tra le montagne secondarie situate tra il Lago del Salto e quello del Turano.Antichi sentieri ripercorrevano le orme dei pastori, con i faggi spogliati dall’inverno, e un’aria tiepida di inizio primavera. Trovavamosull’affaccio del Monte Aquilone e del Monte Porraglia bellissimi punti di vista sulle vallate sottostanti, ma era Colle Autta quello che attiravamaggiormente la mia attenzione. Vecchi ruderi erano il probabile basamento dell’antico Castello di Lucta, ormai dimenticato, razziato,distrutto dal tempo e oscurato alla memoria. Immaginavo ancora l’orrore delle genti saracene, mentre poco distante la vista si apriva sulpiccolo paese di Vallecupola, fatta dei colori della terra ed esaltata dai contrasti delle nuvole evidenziate da un’aria tersa.


Nessun commento:

Posta un commento