mercoledì 10 giugno 2015

La Selva di Tussio e l'Oratorio di San Pellegrino

La Selva di Tussio svelava nel fruscio del vento il tintinnio di antichi campanelli, ce lo raccontava Dora, una custode di Bominaco, rendendoci partecipi delle antiche credenze popolari che volevano animato quel bosco. Le fioriture di ginestra ecaprifoglio diffondevano ovunque un profumo dolce, esaltato dall’aria calda prima del temporale, mentre ammiravamo la straordinaria bellezza dei papaveri dell’oppio, persi nella vegetazione selvatica. L’Oratorio di San Pellegrino e la Chiesa diSanta Maria Assunta sorgevano vicini su un colle, protetti da un piccolo bosco di pini e dai resti di un castello turrito che dominava la valle sottostante: la straordinaria bellezza di quegli edifici medievali vantava addirittura la proposta all’Unesco peressere riconosciuti come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ogni volta il piccolo Oratorio mi sorprendeva con lo splendore del suo ciclo di affreschi, i suoi colori ravvivati avvolgevano chiunque vi entrasse in una danza cromatica che vedeva susseguirsi le scenedella vita di Cristo, della Sua Passione e il Giudizio Universale, per non parlare poi dell’insolito e straordinario calendario, affrescato con i segni zodiacali e le festività da onorare. Sul bordo superiore dei plutei, raffiguranti il drago e il grifone, un’incisione riportavaalla data 1263, anno della sua edificazione, da allora in poi Momenaco divenne uno dei centri di appoggio più importanti per i pastori del Tratturo Magno, dedicando il culto a San Pellegrino, protettore dei viandanti, che era giunto dalla Siria in Italia peressere martirizzato proprio a Bominaco.
La visita dell’Oratorio di San Pellegrino e della Chiesa di Santa Maria Assunta è possibile contattando il custode-accompagnatore, attualmente è la gentilissima signora Dorareperibile al numero 086293765, fornendogli un’offerta, e senza dimenticare di munirsi di monete da due euro che fungono da gettoni per attivarne l’illuminazione. (Le immagini dell'interno sono state pubblicate per gentile concessione).

2 commenti:

  1. L'Aquila è una zona così piena di sorprese! Mi è piaciuto molto l'oratorio e la chiesa! Non sapeva di loro! Abbracci, Sara.

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  2. Ciao Patzy! La zona è stupenda tutta, ma l'Oratorio di San Pellegrino lo è ancora di più, è un vero e proprio gioiello

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