sabato 13 gennaio 2024

Rovine del Convento di San Rocco da Lugnano e Coccodrillo

Prole gigantea Lugnanum nobile dicor non temet hostiles gens animosa minas, parole che raccontavano un passato importantetracciato nella memoria, ma che nel presente davano poche informazioni. Del Convento di San Rocco rimaneva soltanto la solenne testimonianza del valore che un tempo ricopriva, con mura maestose ancora erette su importanti terrazzamenti, con sentierilastricati magistralmente da pietre, cercando di sfruttare ogni spazio di quel luogo strapiombante reso così agevole, con persino una grottaantropizzata, riparo accomodato da mura interne. La bellezza era in tutto questo ricordo di solennità che dominava la valle ed ammiravadall’alto il piccolo paese di Lugnano. Il sole e la temperatura mite ci illudevano alla primavera, con gemme ingrossate sugli alberi e alcunicanti di uccelli. La piccola Madonna del Fiore era custodita nella Chiesa di Santa Maria in Categne.


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