domenica 25 novembre 2018

La Necropoli di Sovana nella Maremma Toscana

La necropoli etrusca di Sovana restituiva alla luce l’antica magnificenza di nobili sepolture. La più solenne tra tutte era la Tomba Ildebranda,visibile anche in lontananza, un mausoleo scolpito nella roccia viva che a distanza di millenni osannava ancora la memoria di un personaggioillustre. Un dromos scavato nella roccia dava accesso alla sottostante camera sepolcrale a croce greca, vestita ora solo di penombra e disilenzio. La pietra si modellava del sublime fascino di entità mostruose, tra Sirene e Tifoni incontravo nuovamente l’inquietante simbolo diMedusa, montata da serpenti, a simboleggiare l’orrido scorrere del Tempo. Il “principio della distruzione” era esplicato su quelle rocce, travie Cave e Scacciadiavoli, dove ancora era tangibile la suggestione nel varco di ripide pendici di forre boscose.

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