Dalla
Torre del Candeliere ammiravo gran parte delle Colline Metallifere. Scoprivo i
vicoli e le chiese di Massa Marittima, tra la
cromia di antiche vetrate e il
rigore essenziale della pietra. Conoscevo la gentilezza degli abitanti e la loro
disponibilità, mi davano indicazione
sui luoghi da visitare, e sui punti di
vista più belli da vedere. Ero incuriosita da tutti quei giacimenti minerari.
La pioggia andava e
veniva scurendo la pietra, e contrastando il paesaggio
lontano, tra la terra e il cielo e le colonne d’acqua che ne facevano da congiunzione.
Scoprivo tra i vicoli il laboratorio Icona, con i suoi gioielli di legno
pregiato e diamanti.
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