domenica 13 settembre 2015

Sant'Angelo in Vetuli nei pressi di Pacentro

Sant’Angelo in Vetuli si nascondeva nel folto della vegetazione di Colle Macerre, le sue tre arcate a tutto sesto ne costituivanol’ingresso, rendendo ancor più preziosa e suggestiva quella piccola cavità sacra. Antiche colonne romaniche ed altri materialidi risulta ne erano gli elementi strutturali, giungevano a noi abbelliti da decorazioni geometriche e simbologie cristiane, tracui il pesce e la clessidra incisi al di sopra di un’arcata. Di probabile origine longobarda, certificava la sua esistenza soltantodal 3 agosto 1170, grazie ad un atto di donazione di Mallerio Manerio, Conte di Palena e Signore di Pacentro, a beneficio delvescovado di San Panfilo. I resti di un’edicola seicentesca si imponevano al di sopra della navata centrale, privata purtroppodel suo altare, molti elementi erano stati trafugati, ma nonostante tali atti sacrileghi la bellezza di quel luogo rimaneva assolutamente indiscussa.

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