skip to main |
skip to sidebar
La Tomba dei Giganti di Li Lolghi
La terra giaceva
nel silenzio di una campagna isolata, tra il profumo dell’origano e del mirto
di Sardegna, il vento caldo animava le pietre, sibilando leggermente tra esse e
portando a noi la voce dei giganti. Enormi lastre di pietra si conficcavano nel
terreno sbarrando l’accesso ai vivi e definendo il perimetro di una possibile
area sacra. Gli giravamo intorno guadando tutto dalle varie angolazioni, chissà
cosa avevano provato i primi scopritori, ma forse, anzi sicuramente, quel meraviglioso
sito archeologico
apparteneva fin dall’origine agli abitanti del posto, senza mai
essere dimenticata, ma tramandata di generazione in generazione, innata da
tempo immemore nella terra e nell’anima. Le tombe dei giganti di Li Lolghi (1800-1200
a.C.). Le tombe dei
giganti
devono il nome alla tradizione locale in ragione delle notevoli dimensioni. Si tratta
di sepolcri collettivi di età nuragica costituiti da un corridoio di sepoltura
coperto da lastre e sovrastato originariamente da un tumulo di terra e
pietrame. Lo
spazio semicircolare antistante (esedra), delimitato da lastre
infisse verticalmente, era riservato al culto e ai riti di offerta per i
defunti. Nella grande stele centrale (m 3,75) le fasce in rilievo che la ornano
e il portello di comunicazione col corridoio di
sepoltura sembrano ricordare
nell’insieme una “falsa porta” simbolo del rapporto con l’aldilà. Le ristrette
dimensioni del portello dimostrano la sua funzione simbolica. Sembra infatti
che l’inumazione dei defunti dovesse avvenire dall’alto, mediante la
rimozione
di una delle lastre di sepoltura. La parte finale di questa tomba è una più
antica sepoltura (1800-1600 a.C.) che, in età nuragica, fu ampliata con l’aggiunta
del lungo vano di inumazione e dell’esedra: il tutto venne inglobato sotto un
grande tumulo ellissoidale (lunghezza m 27). È così testimoniata la derivazione
di questa classe di monumenti dallo sviluppo di più semplici forme tombali
(dolmen o “allées couvertes”). (Notizie tratte da un cartello informativo
del luogo).
Nessun commento:
Posta un commento