domenica 9 settembre 2012

La foresta di Betilli e il Borgo dei Carbonai

I paesi si sperdevano nell’entroterra sardo, distanziandosi tra loro di molti chilometri. Veniva sera ed eravamo alla ricerca di un luogo dove poter mangiare e dormire. Un cartello lungo la strada evidenziava il bivio dove era posto, indicando un albergo a pochichilometri di distanza: il Borgo dei Carbonai. Seguivamo l’indicazione incuriositi dal nome, inoltrandoci nel bosco di Betilli, percorrendo una lunga strada sterrata che non vedeva mai fine. Il Borgo dei Carbonai appariva immerso nel silenzio,contornato meravigliosamente da una foresta di lecci e dai colori della sera. Due gatti bianchi ci venivano incontro alla ricerca di carezze, e subito dopo anche il gestore veniva ad accoglierci. Eravamo soli in quell’enorme struttura a ridosso della montagna,immersi nella quiete più totale, dove non si sentivano rumori se non quelli soffusi del riposo del bosco.

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