martedì 28 luglio 2009

Monte Ocre e Monte Cefalone


Comincia ad andare meglio con la montagna... piano piano mi sto temprando anch'io. Leggendo la carta rivedo il sentiero fatto. Siamo partite da Campo Felice seguendo una carrareccia che corre lungo il suo margine orientale, da lì seguendo il percorso siamo giunte al valico di Forcamiccia. Abbiamo preso a sinistra il sentiero 10 della carta 2, percorrendo un lungo tratto di percorsodiretto a Monte Ocre (2204 m). Lungo il tragitto abbiamo incontrato la Fonte di Settacque, piena di cavalli, vitelli e mucche. La cima di Monte Ocre è molto panoramica, da lì si vede tutta L'Aquila. Riscendendo abbiamo deciso di fare cresta cresta per giungere anche su Monte Cefalone (2142 m). La durata dell'escursione credo sia stata di circa 7 ore.

domenica 5 luglio 2009

Prati di Tivo


Tanta ma tanta ma tanta di quella pioggia ho preso oggi che se me l'avessero tirata addosso a secchiate ero più asciutta. Meno male che almeno l'acqua l'abbiamo presa alla fine della discesa. Insomma non c'era solo la paura dei fulmini (che io da vera incosciente, inesperta, impreparata ho compreso solo in quel momento), ma anche il terrore di scapicollarsi perchè tra rocce, terra, erba bagnata e merda di mucca non si sa cosa sia peggio se la probabilità di un fulmine che ti colpisce tra capo e collo o la certezza che ti sfracelli in posti difficilmente raggiungibili da un'ambulanza. Vabbè comunque è andata bene. M'hanno detto che quando si va in montagna e piove bisogna: 1. togliere i bastoncini e coprirne la parte metallica; 2. darsi una calmata; 3. spegnere i cellulari (anche se alcuni mi hanno detto che è una fesseria perchè non cambia molto la situazione); 4. evitare le piante isolate, la meglio cosa è entrare in un bosco (se c'è); 5. evitare pecore, greggi, cani, e qualsiasi cosa pelosa perchè il pelo fa da conduttore...