domenica 15 maggio 2016

L'Abisso della Liscia

La primavera si era vestita d’autunno, i faggi si erano arrossati a seguito di un’insolita neve, mentre resisteva il verde degli aceri. Ilfondo del sottobosco lasciava schiudere le prime fioriture, e per chi era abituato ad osservare la Natura tutto appariva irreale.L’Abisso della Liscia si apriva come una piccola voragine da cui iniziava una progressione di strettoie sul ciglio dei pozzi, tra lameaffilate e taglienti, bellissime nella loro conformazione severa. L’acqua stillava dalle varie percolazioni come una pioggianotturna, non vi erano concrezioni ad affascinare la mente, ma l’ammirazione di una Natura esigente.
Uscita speleologica del gruppo GGFAQ.

sabato 7 maggio 2016

La Grotta di Sant'Angelo di Ripe e il terzultimo salto del Salinello

Il Salinello si tuffava nel suo terz’ultimo salto circondandosi della bellezza di rocce stratificate, ne temevo il rumore ma percepivo solobellezza. Il sole stava a malapena in piccoli angoli di sosta, mentre la forra si componeva di acqua e di ombra, e di salti rocciosi altrimenti impraticabili senza il torrentismo. Poco distante la Grotta di Sant’Angelo di Ripe si apriva sotto la montagna, i santi sceglievanosempre i luoghi più suggestivi per le loro dimore, dove il divino era in grado di manifestarsi con le sublimi espressioni della Natura.

domenica 1 maggio 2016

Pozzo Leonardo

Tra la Sala delle Penitenze e la grande colata ci addentravamo nella bellezza delle concrezioni. Pozzo Leonardo ci accoglieva connuovi dettagli, nonostante la sua breve progressione, cambiavano visioni e ricordi e tutto appariva diverso. Quello che nonvedevamo con gli occhi veniva completato dalle nostre emozioni, la grotta amplificava tutto, e il nostro stato d’animo colmavapozzi e meandri. La sala di Alberto era intrisa dall’acqua delle percolazioni, a terra il lago di fango traboccava gli orli di unapiccola diga d’argilla, ci fermavamo lì, senza proseguire oltre.