lunedì 31 dicembre 2018

Capodanno a Jovana

Alla base occidentale della Serra Sparvera vi era il Vallone delle Masserie, interamente percorso da una lunga strada bianca che dalla Cantoniera Mimola giungeva fino a Scanno. Nel cuore di quella valle ciaccoglieva l’agriturismo Jovana, una struttura ricettiva che da anni coniugava perfettamente l’ospitalità con l’autenticità del territorio, era stato uno dei primi agriturismi ad esser aperto in Abruzzo. Giunti lasera prima avevamo negli occhi la bellezza di una notte rischiarata dalle stelle, il silenzio e la fortunata apparizione di un lupo. L’indomani invece portava in dono la neve, scesa inosservata nelle ore del riposo.Da Valle Cupa fino a Scanno seguivamo la via che ad una ad una svelava le masserie della valle, lungo l’antica via glareata che ormai era completamente ricoperta di neve. L’antico castello di Jovana Vecchiamostrava i resti delle sue mura medievali, ancora slanciate su un piccolo colle, ora spazzato dal vento, a ribadirne la presenza. Scendevamo lungo la valle in direzione di Scanno, trovando prima laMasseria di Cristo, un vecchio pagliaro in pietra dall’architettura a condola, e poi la Masseria Collafrino, ancora attiva delle sue funzioni e custodita da dodici pastori abruzzesi. Veniva poi Scanno, con le sue viegremite di gente e di decori nell’ultimo giorno dell’anno. Dopo la breve visita tornavamo nel silenzio a risalire la valle, mentre la neve scendeva sempre più abbondante ad ovattare la visione delle luci del paese. Lasera a cena avevamo il privilegio di essere seduti assieme alla famiglia di Liborio, il capofamiglia pastore dell’agriturismo Jovana che ci ospitava, un brindisi di augurio e le parole più belle che mi ha dettoportate nel cuore. Grazie Liborio, grazie Roberta, grazie Antonietta, grazie Lorenzo, torneremo sicuramente a trovarvi per trascorrere insieme altro tempo prezioso.
Località: Jovana Comune di Scanno 67038 - AQ, ITA. Sito web: http://www.jovana.it/ Tel: 0864 74657 Email: info@jovana.it Facebook: https://www.facebook.com/groups/Agriturismo.Jovana/

sabato 22 dicembre 2018

Lo sconosciuto insediamento di Colle San Mauro

Sulla cima di Colle San Mauro giacevano i resti di un antico basamento circolare con annessi alcuni gradoni in pietra, quella conformazionecosì particolare, e così situata, lasciava supporre un’antica torre di avvistamento, magari edificata lì proprio per avere un controllosull’importante valle di Amiternum. Non vi erano documentazioni in merito, e neppure l’IGM ne riportava la presenza. Conobbi questo sitoanni fa, accompagnata da Mario D’Angelosante, fu proprio lui a trovarlo e a farmelo vedere per primo; ne parlai con archeologi estudiosi ma nessuno ne sapeva nulla. Oggi come allora la vista mirava l’ampia valle coperta di neve, dove strade e file di alberi neframmentavano la visuale. Si riconoscevano i paesi, mentre le montagne mostravano altri profili, ma restando sempre le stesse,immemori e familiari. Seguivamo i percorsi senza conoscerli, ma riuscendo sempre a trovare la giusta strada.

sabato 1 dicembre 2018

Grotta Nuova del Rio Garrafo

Mi piaceva sempre uscire dal buio della grotta al primo rischiarare della sera, che oltre il varco notturno trovava certezza solo nel flebilebagliore delle stelle. Sotto di noi il fiume proseguiva il suo corso con movimento costante, sopra di noi il bosco raccoglieva il riposo come afermarsi. Presto sarebbe giunto anche l’inverno a frenare ancora di più ogni cosa. La Grotta aveva alternato i suoi passaggi in una serie dipiccoli pozzi, divenendo mano a mano sempre più calda grazie alle sue sorgenti termali sul fondo. Faceva molto caldo lì sotto, avvoltidall’odore di zolfo eravamo andati via senza fare il bagno rituale. Ora eravamo fuori, sulla via del ritorno, a seguire i sentieri nel bosco,mentre la notte terrestre accorciava mano a mano tutte le distanze.