lunedì 27 maggio 2019

La pista ciclabile tra la Torre di Cerrano e Giulianova

Da anni il Lido Itaca era un punto fermo presso la Torre di Cerrano, tra fratini e gigli di mare, che innalzava i suoi basamenti all’ombra dei pini,tra profumi salmastri. Quasi tutto il litorale era ciclabile, costeggiando dune marittime e spiagge sabbiose, seguendo lunghe file di canneti chelasciavano scorgere oltre di essi spazi di costa ancora salvaguardata. Il mare infrangeva i suoi flutti su barriere a malapena affioranti, il volodei gabbiani animava quei cieli grigi, coperti, che esaltavano il verde ed altri colori. 

domenica 26 maggio 2019

Punta Aderci dalla Foce del Sinello

Il percorso lambiva uno dei tratti più belli della costa abruzzese, nel vigore della macchia mediterranea, tra coltivi, dune e falesie.Seguivamo parte dell’ex tracciato ferroviario dismesso, dove ancora erano ben visibili le vecchie opere di contenimento. Le fioriture sischiudevano sotto una pioggia leggera, e ci regalavano la bellezza dei colori, tra papaveri, ginestre e caprifogli, e i loro dolci profumi cheaprivano il cuore al desiderio di estate. I campi di grano davano fisicità al vento, e rivestivano i pendii che correvano fino al grande salto diPunta Aderci, trampolino di sogni e di oblio, dove la vista del mare dall’alto innescava un desiderio umano profondo e incomprensibile. Lapioggia scendeva intorno ad un piccolo trabocco isolato, custode di chissà quali memorie, sopra i sassi lontani dalla riva e i conglomerati arenaria, sopra i tronchi secchi portati dal mare e scarnificati fino all’essenza, sopra i nostri pensieri rasserenati da quella magnificasuggestione.


domenica 5 maggio 2019

Neve di maggio

[...] "E l’avviò, pei floridi
Sentier della speranza,
Ai campi eterni, al premio
Che i desidéri avanza,
Dov’è silenzio e tenebre
La gloria che passò." [...]