Il castello di
Roccascalegna animava l’illusione di un equilibrio in bilico: le sue mura si
ancoravano alla roccia nei punti più liminari,quasi a voler scrutare con un
affaccio l’abisso che lo sosteneva. Quelle pietre erano come lame affilate in
direzione del cielo,tagliavano i pianeggianti pendii ammorbiditi dalla vegetazione
come graffi di una natura diversa. Il connubio tra l’asprezza dellaroccia e la
ferma composizione del maniero evocavano visivamente la bellezza unica che
nasce dall’incontro deglielementi differenti. Il viaggio alla scoperta del
versante orientale della Majella iniziava con questa bellissima visione,percorrevamo
in moto chilometri di strade isolate e contorte, macinate dall’abbandono ma al
contempo uniche nell’assoluta bellezza di una natura integra.
domenica 12 maggio 2013
Il Castello di Roccascalegna
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È un posto affascinante e unico! Guarda come si é sostenuto lí, nel limite della roccia!
RispondiEliminaHo letto sul web che questo castello ha una leggenda collegata all'applicazione della norma del cosiddetto "Jus primæ noctis", la conosci? Secondo questa leggenda il barone del castello, nel 1646 pretese di far valere questa norma, la quale obbligava tutte le donne del paese a passare la prima notte di nozze con lui; ma l'ultima sposa novella, o il legittimo consorte travestito con le sue vesti, abbia invece accoltellato il barone e, quest'ultimo, mentre moriva, abbia anche lasciato su una roccia l'impronta indelebile della sua mano insanguinata. Infatti secondo dicerie, questa impronta (che risultò ben visibile dopo i crolli del 1940), nonostante tutte le volte che sia stata lavata, continua lí. Hai visto lei? Ja!
Mi è piaciuto molto questo post e le tue foto! Grande abbraccio!
Quella della Ius primae noctis era una legge purtroppo diffusa... questo che hai scritto sul castello di Roccascalegna non lo sapevo, grazie per l'informazione! Purtroppo non ho visitato l'interno del castello perchè stavano per chiudere e anche se avrebbero aperto di nuovo nel pomeriggio volevo andare a visitare anche altri posti, l'intenzione è quella di riandarci in futuro, e quando sarà farò attenzione ai dettagli che mi hai dato, grazie!
RispondiEliminaAh ah ah! Dopo il tuo racconto voglio proprio vedere come descriveranno Roccascalegna i guru della pubblicità e del turismo. Ma Sara, li vuoi far morire d'invidia?
RispondiEliminasììì!! :-)
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