Le cime delle
montagne sono dei luoghi sacri, sono le estensioni fisiche più estreme, dove è
la terra a voler toccare il cielo e non viceversa. È questo il luogo dove
accadono i miracoli, dove le preghiere arrivano prima al divino, perché hanno
meno tragittoda compiere. È qui che si viene ascoltati meglio dall’Universo, è
qui che bisogna chiedere o rinnegare, è qui che si riesce meglio a prendere
coscienza di sé. Scrissi queste parole anni fa, allora come adesso pensavo che
per pregare bisognasse in qualchemodo compiere uno sforzo, non si può parlare
con Dio nelle comodità della propria vita, bisogna almeno compiere un
sacrificio per ricevere la Sua attenzione. Portavo con fatica la mia preghiera
fino in cima, e pensavo alle parole giuste da rivolgerealla Montagna, ma mi
rendevo conto che più salivo e più i miei pensieri si assottigliavano. Una
volta su, le mie parole erano rimaste talmente poche da vergognarmi di essere
al Suo cospetto, ma nonostante questo ogni mia preoccupazione era già svanita:
lamia preghiera era stata già ascoltata ancor prima di esser pronunciata. La
Montagna mi rasserenava con uno stato d’animo placato, mi sentivo finalmente
tranquilla, ora sapevo che sarebbe andato tutto bene.
lunedì 27 maggio 2013
Preghiera a Monte Calvo
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