Attraversavamo in bici le terre dell’antica Sabina, trovando realtà diverse dalle nostre, tutto appariva più autentico, come se il tempo si fosse fermato indietro di quarant’anni. Erano poche le speculazioni edilizie e le piccole comunità dei paesi cheincontravamo mostravano ancora un’economia fortemente legata all’agricoltura e all’allevamento. I paesi si raccoglievano sulle cime delle colline, e la loro antica funzione difensiva, perpetrata per secoli, continuava ancora oggi a trasmettere un’idea diindividualità ed appartenenza. Salivamo e scendevamo quelle antiche strade poco trafficate fermandoci ad ogni paese, dove spesso il punto di ristoro era un bar-alimentari situato nella piazza principale. Trovavo una grande familiarità neglisconosciuti che incontravamo, e la cosa mi piaceva molto perché mi dava la sensazione di trovarmi a casa. Soltanto Rieti usciva fuori da tutto quel contesto, era evidentemente l’agglomerato urbano più grande della zona, dove le strade tornavano ad esseretrafficate e si sentivano le caratteristiche tipiche di una città. Entravamo nella zona del Cicolano, e tutto tornava nuovamente ad essere autentico, un piccolo agriturismo isolato nella natura ci garantiva dove trascorrere la notte.
Tragitto percorso in bici: Foglia (Magliano Sabina) – Torri in Sabina – Cottanello – Fonte Cerro – Valico di Fonte Cerro – Contigliano – Rieti – Grotti – Concerviano. sabato 6 settembre 2014
Cicloturismo 7ᵃ tappa: Magliano Sabina - Concerviano
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