Il fronte del
primo ciclone di settembre aveva raggiunto anche il paese di Amelia, da dentro
il Palazzo Farratini udivamo il rumore dei tuoni che imperversavano in un
inesorabile mal tempo. Lapioggia fittissima ci induceva a ritardare la partenza,
mentre ammiravamo dal nostro riparo la bellezza degli elementi. Riprendevamo il
viaggio non appena aveva iniziato a rallentare, equasi fin da subito la
pioggia aveva perso la sua caratteristica di disturbo, era divenuta parte di
tutto quello che ci circondava, era calda e tendeva ad affievolirsi sempre di
più, fino a lasciarci deltutto prima di mezzogiorno. Osservavamo il cielo
dietro di noi e ammiravamo la conformazione delle nubi disposte come un flusso,
sembravano il letto di un fiume tortuoso, direzionato inmaniera opposta al
nostro cammino. Entravamo in Toscana assecondando i gentili avvallamenti della
sua terra, avevamo stabilito di fermarci a Pitigliano, e anche se eravamo già stati
in questo bellissimo paese lo scoprivamo adesso con occhi nuovi.
Tragitto percorso in bici: Amelia - Lugnano in Teverina - Bagnoregio - Bolsena - Gradoli - Pitigliano.
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