Una vecchia ferrovia abbandonata segnava un percorso ciclabile a leggera pendenza che collegava Dobbiaco con Cortina d’Ampezzo.La bellezza di quei luoghi si approfondiva in un susseguirsi di scenari incantati che attraverso un lungo fiume meraviglioso siamplificava tra i laghi di Landro e di Dobbiaco, così carichi di quiete e di scorci romantici. Il fiume pareva mormorare qualcosadi incerto, animandosi nei riflessi di luce che si insinuavano con i suoi raggi discreti. Un vecchio cimitero di guerra rammentava ilvalore alla memoria, definendo un perimetro sacro in cui a malapena si poteva sussurrare: erano le vittime della PrimaGuerra Mondiale che avevano perso la vita tra le asperità di quelle montagne. Gli uccelli cantavano tra gli alberi, mentre gli scorci siaprivano sulla Croda Rossa e le famose Tre Cime. Quella vecchia ferrovia era in uso dal 1921 al 1964, ora ne rimaneva solo ilricordo, trattenuto nei tunnel delle gallerie e in antiche stazioni ormai abbandonate da molto tempo.
venerdì 26 agosto 2011
Da Dobbiaco a Cortina d'Ampezzo in mountain bike per il lago di Landro e il Passo di Cimabanche (e il paese di San Candido)
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