A causa del brutto tempo, che preannunciava tristemente pioggia nel pomeriggio, ero convinta che oggi non sarei uscita affatto. E invece... mi sono lasciata convicere subito (quasi immediatamente) dalla prima telefonata di un'amica. L'intenzione era quella di salire su Monte Cristo passando per Valle Fredda,
solo che stamattina, appena vista la situazione meteo, abbiamo cambiato programma. C'era troppa nebbia e nuvole fitte, tratteggiate ogni tanto da qualche goccia di pioggia. Pensiamo
allora ad un percorso alternativo, più basso e fattibile: Monte Rofano. Lasciata l'auto all'incrocio presso il Rifugio dei Piani di Fugno ci siamo direzionate verso la carrareccia che scende in direzione del Lago di Filetto (1371 m). Che bello lì! L'ultima volta
che ci sono stata era circa due mesi fa, in occasione di un'
escursione per arrivare su Monte Ruzza. Al posto dello strabordamento stagionale dell'acqua c'era una distesa infinita di fiori gialli che coloravano d'oro la vallata... che spettacolo!
Abbiamo eseguito un percorso ad anello molto semplice che dal laghetto passa per Fonte Pantani, Capo la Forca, Monte del Compustone e Monte Rofano (1479 m), riscendendo poi verso la
strada asfaltata che riporta nei pressi del Rifugio della Forestale (ex). E' indescrivibile la miriade di fiori che abbiamo visto lassù, soprattutto di orchidee, anemoni e viole. (Gli devono cascare le mani a chi coglie i fiori in montagna!). Mentre scendevamo
guardavo la cima di Monte Cristo che spesso si scopriva dalla nebbia (che nel frattempo si era molto diradata)... propongo di salirci, e con grande piacere la mia amica mi ha accordata!
Ci portiamo in direzione della carrareccia che passa davanti alla Fonte di Pietra Guardia (1500 m), e da lì prendiamo tutto a dritto in direzione dei vecchi impianti sciistici, ormai abbandonati.
L'ultimo pezzo, dalla Superiore di Monte Cristo alla cima (1928 m), è stato offuscato dalla nebbia, ma nulla di che. Siamo riscese senza problemi, impiegando per tutti e due i giri appena 5 ore e
mezza. Per come prospettava brutto stamattina, in fondo, è stata proprio una bella giornata!
A causa del brutto tempo, che preannunciava tristemente pioggia nel pomeriggio, ero convinta che oggi non sarei uscita affatto. E invece... mi sono lasciata convicere subito (quasi immediatamente) dalla prima telefonata di un'amica. L'intenzione era quella di salire su Monte Cristo passando per Valle Fredda, 
solo che stamattina, appena vista la situazione meteo, abbiamo cambiato programma. C'era troppa nebbia e nuvole fitte, tratteggiate ogni tanto da qualche goccia di pioggia. Pensiamo
allora ad un percorso alternativo, più basso e fattibile: Monte Rofano. Lasciata l'auto all'incrocio presso il Rifugio dei Piani di Fugno ci siamo direzionate verso la carrareccia che scende in direzione del Lago di Filetto (1371 m). Che bello lì! L'ultima volta 
che ci sono stata era circa due mesi fa, in occasione di un'escursione per arrivare su Monte Ruzza. Al posto dello strabordamento stagionale dell'acqua c'era una distesa infinita di fiori gialli che coloravano d'oro la vallata... che spettacolo!
Abbiamo eseguito un percorso ad anello molto semplice che dal laghetto passa per Fonte Pantani, Capo la Forca, Monte del Compustone e Monte Rofano (1479 m), riscendendo poi verso la 
strada asfaltata che riporta nei pressi del Rifugio della Forestale (ex). E' indescrivibile la miriade di fiori che abbiamo visto lassù, soprattutto di orchidee, anemoni e viole. (Gli devono cascare le mani a chi coglie i fiori in montagna!). Mentre scendevamo
guardavo la cima di Monte Cristo che spesso si scopriva dalla nebbia (che nel frattempo si era molto diradata)... propongo di salirci, e con grande piacere la mia amica mi ha accordata!
Ci portiamo in direzione della carrareccia che passa davanti alla Fonte di Pietra Guardia (1500 m), e da lì prendiamo tutto a dritto in direzione dei vecchi impianti sciistici, ormai abbandonati. 
L'ultimo pezzo, dalla Superiore di Monte Cristo alla cima (1928 m), è stato offuscato dalla nebbia, ma nulla di che. Siamo riscese senza problemi, impiegando per tutti e due i giri appena 5 ore e 
mezza. Per come prospettava brutto stamattina, in fondo, è stata proprio una bella giornata!
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