Monte Orsello faceva da testa ad una lunga dorsale, seguito
da Pizzo delle Fosse, Monte Terriccio ed altri rilievi più modesti, disposti aseparare le Valli di Lucoli e Tornimparte. Salendo da Forca Murittu seguivamo
il filo di cresta della montagna ammirando i panorami dientrambe le vallate.
Alcuni cavalli stazionavano negli avvallamenti rivestiti di erba e di fiori, dediti
al pascolo lento e alla quiete di maggio.Il cielo, ingrigito dallo Scirocco, pareva un’estensione dei colori della pietra, che a tratti affiorava dal suolo
con grossi macigni e magnificikarren. Le cime erano marcate da ometti di
pietra e da un’edicola lignea sul rilievo più alto, non c’era più la piccola
croce di vetta, mentrerimaneva intatta l’assoluta bellezza dei panorami sulla
Piana di Campo Felice. Il sentiero scendeva rigando la terra che a tratti sitingeva del rosso della bauxite, fino ad intercettare la carrareccia di
collegamento delle vecchie miniere, tra cave dismesse e campirigogliosi di asfodeli.
sabato 16 maggio 2020
La dorsale di Monte Orsello e Pizzo delle Fosse, da Forca Murittu alla vecchia miniera
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