I Piani di Pezza davano accesso al gruppo montuoso del
Velino, attraversando fondali d’erba cinti di coste boscose, sopra le quali siinnalzava il rigore della pietra. Salivamo lungo il crinale di Costa Cerasole,
innalzando lo sguardo sulla bellezza degli altri rilievi eintroducendoci nella
memoria di antichi circhi glaciali. Il Costone della Cerasa scivolava verso Sud
nella bellissima ed isolata Valle dellaGenziana, presidiata da un piccolo
rifugio e dalla presenza di un raggruppamento cavalli, attratti dagli ultimi
residui di neve. I pendii dierba rasa iniziavano a dorarsi ponendo maggior
risalto alle macchie arrotondate dei ginepri, mentre lo sguardo li accompagnava
lungo ogniavvallamento e rilievo, distendendosi così alla quiete di quella
terra solitaria. Dal Vado di Castellaneta seguivamo un nuovo sentiero cheriscendeva ai Piani di Pezza, dandoci modo di ammirare il magnifico pendio
della Costa della Tavola, che tra sfasciumi e balzi rocciosi siinnalzava a
vista su di noi manifestando in progressione tutta la sua importante presenza.
domenica 24 maggio 2020
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