sabato 23 maggio 2020

Anello di Monte Puzzillo

Il percorso saliva sul lungo filo di cresta del Monte Puzzillo, innalzandosi al di sopra dei boschi e degli altipiani, tra visuali pulite aridosso di un cielo limpido con appena qualche nuvola in compagnia del sole. Tra le pietre si schiudeva la bellezza delle primule orecchiad’orso, con il loro giallo lucente, le viole montane e i fiori di globularia, piccoli microcosmi dove api ed altri insetti bottinavano la dolcezza deipollini di maggio. I pendii spogli, a malapena maculati di ginepri, scivolavano a valle per inabissarsi nei boschi, mentre la partesommitale della montagna si ergeva solennemente come una piramide perfetta. Seguivamo il filo di cresta oltre la vetta, a cercare un affacciosulla Valle Leona e la discesa lungo la Macchia del Puzzillo, località accessibile eppure remota, lontana da tutto e da tutti, immersa nellaquiete della vegetazione. Usciti dal bosco attraversavamo una serie di dolci avvallamenti che modulavano la Piana prima di stendersi verso ilfondo completamente asciutto del Lago stagionale, da lì una carrareccia ci accompagnava sulla via del ritorno, chiudendo il bellissimo anello alvalico della Chiesola di Lucoli.

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