Eravamo andate a cercare delle mele selvatiche nei pressi del Castello d'Ocre... quanto amavo quel posto, prima del terremoto ci ero andata più volte in cerca della solitudine, a conteplare tutto quello che stava sotto nella valle, o sopra nel cielo. Stare a contatto con quella terra in qualche modo mi rasserenava. Ora il terremoto aveva interrotto molti accessi, e aperto altri più pericolanti.
Ho trovato delle vecchie foto scattate tre anni fa, che nostalgia di quel momento. Ricordo l'emozione nel sentire l'inverno nell'aria fredda che sapeva di neve. Ricordo l'erba rasa tutta brinata dal gelo. Ricordo la pace e il silenzio condiviso con la compagnia di una cara amica. Ricordo Monte Ocre, maestoso, tutto innevato, fisso nella sua solennità che ci guardava.
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