lunedì 26 ottobre 2009

appunti di viaggio

Forse ci siamo persi un pò tutti dietro le artificiosità della vita, alla ricerca del superfluo, del di più. In molti abbiamo costruito castelli in aria fatti di quotidianità viziata, o creduto di desiderare gadget di benessere, o scomposto inutilmente comportamenti di vita per capirne i meccanismi.
Il terremoto del 6 aprile ha resettato le emozioni di tutti, ha ristabilito l'ordine dei poteri, richiamando l'uomo alla subordinazione di madre Natura. A suo cospetto si è piccoli. L'unica cosa che si può fare da questo punto in poi è riflettere su chi si è e su cosa si è tenuti a fare in questa vita. Ho desiderio di rientrare in sintonia con la Natura, mi ha sconvolto molto, e per questo voglio riallinearmi a lei. Conoscendola forse conoscerò meglio me stessa. E' cominciato un nuovo percorso. In diversi mesi abbiamo toccato alcune catene montuose, siamo passati per il Gran Sasso e per il Sirente-Velino, per i monti Sibillini e quelli della Laga. Salire sulle vette di queste montagne ha sublimato ogni volta il desiderio di pace.

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