sabato 31 agosto 2013

Sicilia - Il Duomo di Monreale

Fuggivamo dal traffico di Palermo alla ricerca di dimensioni più tranquille, eravamo diretti a Monreale per ammirarne l’abitato e la bellezza del famoso Duomo, Patrimonio dell’Umanità. La maestosa cattedrale lasciava leggere la sua bellezza già dal difuori, ma una volta varcata la soglia d’ingresso scoprivamo un ulteriore splendore: l’interno della chiesa era completamente rivestito d’oro, decorazioni e mosaici raffinatissimi avevano il privilegio della rifrangenza, amplificando la luce del sole in unirradiamento prezioso. Era una luce diversa, ricavata dall’ombra, in grado di portare con sé il silenzio degli spazi, tutta la sua storia e il mistero dei secoli. Il sacro era in grado di dimorarvi nonostante l’ostentata ricchezza, trovava in tutto quell’operatominuzioso la dedizione di chi attraverso il lavoro portava il proprio sacrificio. Al di fuori della maestosa Cattedrale, l’abitato di Monreale si componeva di circuiti turistici ben tenuti, strade pulite, piccole botteghe e negozi. Proprio dietro la chiesa c’erauna bottega del mosaico, con un’artigiana intenta a compiere il suo lavoro, incasellando piccoli tasselli di vetro con foglia d’oro, le chiesi delle informazioni in quanto anche io ero in grado di operare la tecnica delle vetrate, e così cominciammo unapiacevole conversazione, alla fine della quale mi regalò un piccolo tassello d’oro asserendo che mi avrebbe portato fortuna. Ci sono delle persone che anche se sconosciute hanno la capacità di distinguersi positivamente, forse grazie all’abilità sita in loro dellacreazione, si differenziano anche se non si conoscono. La prossima volta che opererò con il vetro inserirò quel piccolo tassello d’oro.

2 commenti:

  1. Grazie Sara,veramente interessante e bello!

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    1. Grazie a te, è un luogo molto bello, non avevo mai visto prima una così grande concentrazione di oro

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