L’antica cattedrale di San Massimo di Forcona giaceva
immersa nel silenzio, così accessibile eppure nascosta, si lasciava scoprire come
unmeraviglioso tesoro di grandissima bellezza da ammirare in ogni dettaglio. I
rovi tessevano ricami di spine, come una protezione diquegli spazi sacri, per
secoli era stato un luogo influente, mentre ora esponeva soltanto il silenzio
della sua pietra nuda, rosea nell’ora deltramonto, anticamera delle penombre
della sera che accrescevano magnetismi e suggestioni. Le murature lasciavano
scoprire il dettagliodi pregevoli reperti scultorei di epoca romana tardo
imperiale e alto-medievale, in particolare mi colpiva la bellezza di quattro uccellistilizzati, risalenti al IX secolo, del periodo longobardo-franco. Eravamo al
cospetto di antiche materie, epoche e memorie si narravanovelate soltanto dal
Tempo.
martedì 30 luglio 2019
L'antica cattedrale di San Massimo di Forcona a Civita di Bagno
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