Nel cuore dei Monti Carseolani si aprivano molte valli,
costituite soprattutto da piani carsici, ne raggiungevamo alcune partendo dalCastello di Pereto, magnifico fortilizio alle pendici del Monte Fontecellese,
seguendo un percorso ad anello che si addentrava nellasuggestione di tempi
remoti, nella quiete dei pascoli e nella semplice assoluta bellezza della
Natura. Le strade bianche seguivano la lineasinuosa dei terreni, in cui la
presenza umana si relegava soltanto all’edificazione di qualche rifugio pastorale
ed alcuni fontanili.Moltissimi pascoli vivevano la libertà di quelle montagne,
che si aprivano al cuore come una parentesi remota di anni passati.Compivamo
una deviazione sotto la Cima di Vallevona, alla ricerca insoluta della Grotta
Picinara, la cui localizzazione si gettava astrapiombo sul Fosso Fioio,
lasciandomi anche stavolta l’incognita ed un futuro appuntamento. Sulla via del
ritorno riconoscevo la bellissimaValle della Dogana, che si lasciava
accarezzare dal nostro sguardo con le sue distese erbose puntinate d’armenti, tra
doline e campi di anime,dove la presenza importante di rocce affioranti
innescava la suggestione del pensiero.
domenica 21 luglio 2019
Anello di Campolungo da Pereto nel cuore dei Monti Carseolani
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