domenica 25 ottobre 2015

La Grotta di Sant’Angelo in Palombaro

La Grotta di Sant’Angelo nei pressi di Palombaro si apriva alle pendici del Monte Macinarelle, nel versante orientale della Majella, svelando tra i boschi bruniti d’autunno il candore del suocalcare bianco.  Il vasto androne naturale accoglieva i resti absidali di un’antica chiesa del 1200, che nonostante lo scorrere dei secoli mantenevano ancora i ricami di una finestra a stromboe la coronatura di archetti pensili. Diverse vasche scolpite nella roccia erano dedicate alla raccolta delle acque: la tradizione narrava il precedente culto della dea Bona, venerata da giovanimadri col rituale di bagnarsi i seni per favorire l’abbondanza di latte. Sui resti dell’antico santuario pagano venne poi edificata la chiesa legata ai culti di Sant’Agata e San Michele Arcangelo, maogni documentazione era andata perduta, rimaneva soltanto una attestazione del 1221 per mano di Onorio III. 

Nessun commento:

Posta un commento