domenica 1 novembre 2015

Anello del Campitello e degli "Jacci"

Sopra Passo Godi l’autunno aveva iniziato a spegnere i suoi toni più caldi, oscurando le foglie dei boschi con colori bruniti.Gli “jacci” giacevano tra vallate solitarie, alcuni erano stati resi accoglienti mentre altri trattenevano soltanto il perimetro dipoche mura e l’evocazione della solitudine dei pastori. Quei vecchi ricoveri in pietra in passato erano stati abitati durantel’alpeggio estivo, mentre adesso la loro porta veniva varcata principalmente da chi non gli apparteneva. “Non si può cogliereun fiore senza disturbare una stella”, una frase sopra un camino invitava al rispetto. Tra la Corte, il Campitello e il Camporotondole profondità si perdevano in ampi valloni e circhi glaciali, cervi e caprioli vi transitavano, mostrando la bellezza dei loro manti invernali.

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