sabato 27 gennaio 2024

La Croce del Poggio e la Valle del Campanaro

La Valle del Campanaro si articolava in un dedalo di sentieri diramanti la carrareccia principale. Mi colpiva molto la cura di ogni tracciato,ben delineato e certo, che non lasciava dubbi a chi li percorreva. Nel fitto della vegetazione, tra querce e pini neri, alcuni rifugidavano ulteriore nota della presenza umana. La Fonte di San Rocco si individuava con l’edicola dell’acquedotto di Poggio Picenze,datato al 1895, ma la storia non si soffermava qui, era in ogni tracciato che vedeva rimboschita la montagna da oltre settant’anni,nelle pietre deposte con cura e nel magnifico Muro dei Giganti. La montagna del Cenerale mostrava le sue bellezze anche oltrela quota boschiva, raggiungevamo la Croce del Poggio che nonostante la modesta altitudine svettava sui panorami sottostanti e aprivala vista come un grande respiro.

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