A Sud dell’abitato di Pietrasecca partiva un’ampia dorsale
che nominava i rilievi sommitali con i toponimi di Colle Le Mura (1104 m),Monte Guardia d’Orlando (1353 m) e Monte Bove (1348 m). Sul primo colle
giacevano i resti dell’antico abitato di Luppa, dove mura ormaidimenticate
erano avvolte da una fittissima vegetazione che ne nascondeva i basamenti. La
probabile datazione correva indietro al XI-XII secolo, così come la l’attestazione
originaria del suo toponimo, Uppa o Ippam, divenuto poi Luppa. Il borgo
godeva di una posizionestrategica di avvistamento a beneficio dei vicini
centri di Colli e di Pietrasecca, da villaggio divenne poi un castrum, o quantomeno cosìveniva
riportato su un documento del XVI secolo. Scendevamo a Sud del piccolo colle, lungo
percorsi richiusi dalla vegetazione, tra un verderigogliosissimo e miriadi di
fiori, accompagnati da un caldo insistente che si attenuava solo nelle zone
d’ombra. In questo tragitto trovavamola piccola chiesa rupestre di Sant’Angelo
di Monte Bove, dove una rustica scalinata in pietra, scavata tra due pareti di
roccia, conducevaall’ingresso della piccola grotta dedicata al Santo.
L’interno rischiarava le sue ombre con flebili luci naturali, filtrate a sua
volta dal bosco, malasciando tuttavia scorgere la meraviglia degli affreschi
che per secoli avevano decorato quel luogo sacro. La probabile datazione siapprossimava al XIII secolo, non vi erano molte fonti a riguardo se non memorie
popolari ancora molto sentite che la legavano soprattutto alculto della
Madonna del Latte.
Per approfondimenti: BIANCHINI M. Edilizia storica della Marsicaoccidentale, Editrice Dedalo Roma,
2011 (http://www.rilievoarcheologico.it/marsica_g000003.pdf);
MICATI E. La Montagna e
il Sacro, riti e paesaggi religiosi in Abruzzo, CARSA Edizioni, 2018.
Per chi fosse interessato a percorrere questo itinerario
assistito da una guida consiglio di contattare Valentina Lustrati, Guida
Ambientale Escursionistica AIGAE – tel. 3381609803.
Grazie della descrizione!
RispondiEliminaSto pensando di fare una lista di tutte le chiese rupestri nel Lazio e nell'Abruzzo ... e magari anche rilievi fotogrammetrici.
kew@kewerner.name
L’idea di fare dei rilievi 3D delle chiese rupestri è bellissima, permetterebbe a tutti di “visitarle”, e sarebbe importante soprattutto per chi è impossibilitato fisicamente. Un caro augurio per la tua iniziativa. Sara
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