L’antica chiesa di San Biagio aveva preso il nome di Madonna
del Cavone, probabilmente in allusione alle grandi cave di sabbia adiacenti,tra le frazioni di Torre e di Termine di Cagnano Amiterno, a cavallo di una
strada sterrata che le metteva in congiunzione. Della piccolachiesa, ormai
diruta, ne rimanevano le mura dissestate, sulla porta d’ingresso la data “1589”
fermava il tempo alla sua edificazione,lontana, così come sbiaditi erano gli
affreschi e gli stucchi dell’altare. Dal XVI secolo ad oggi molte vite avevano
varcato quella soglia,l’interno ormai era dimorato solo da rovi ed arbusti,
gli unici che in quell’area sacra avevano continuato a trovare protezione.
"La chiesa di Madonna del Cavone, precedentemente conosciuta come Chiesa di San Biagio, risale al XVI secolo come testimoniatodall’iscrizione sulla porta centrale recante la data “1589”. L’edificio, di modeste dimensioni e a pianta rettangolare, presenta l’ingressoprincipale sul lato posto a Nord Est. Al suo interno è ancora ben visibile l’altare con gli affreschi del XVI secolo. Secondo una leggendala Chiesa custodisce un antico tesoro; si racconta che qualche decennio fa una nota famiglia cagnanese avesse scavato sotto ilpavimento della stessa alla ricerca di tale tesoro". (Notizie tratte da un cartello informativo del luogo).
"La chiesa di Madonna del Cavone, precedentemente conosciuta come Chiesa di San Biagio, risale al XVI secolo come testimoniatodall’iscrizione sulla porta centrale recante la data “1589”. L’edificio, di modeste dimensioni e a pianta rettangolare, presenta l’ingressoprincipale sul lato posto a Nord Est. Al suo interno è ancora ben visibile l’altare con gli affreschi del XVI secolo. Secondo una leggendala Chiesa custodisce un antico tesoro; si racconta che qualche decennio fa una nota famiglia cagnanese avesse scavato sotto ilpavimento della stessa alla ricerca di tale tesoro". (Notizie tratte da un cartello informativo del luogo).
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