La conca di Ofena raccoglieva su di sé tutto il calore del
sole, gli ulivi erano immersi nel verde rinnovato dell’erba, mentre distese di
mandorli in fiore tingevano di rosa la vallata. L’aria calda delforno d’Abruzzo lasciava assaporare
pienamente una precoce primavera. Partiti dalla Colonia Frasca (un’imponente
struttura fuori uso, ancora ben tenuta, che un tempo accoglieva gli orfani diguerra) andavamo alla ricerca di uno dei siti più interessanti della zona, dove
i primi insediamenti dell’uomo di Capestrano veneravano il culto della Madre
Terra: la Grotta delle Marmitte.Nascosta da sentieri anonimi, si lasciava
scoprire solo da vicino, con la sua conformazione così particolare, con circa
40 marmitte scavate dall’acqua, venti o trenta milioni di anni fa, quando ilsuolo ancora non si fletteva sotto la spinta dell’orogenesi, e i vortici dei
torrenti si trovavano a girare continuamente su quelle rocce. L’uomo del
Neolitico, 6000 anni fa, aveva riconosciutoquesto luogo così particolare come
un Santuario: tali marmitte scavate dall’acqua potevano benissimo simboleggiare
il ventre della terra, dove deporre le offerte per propiziare lasopravvivenza.
Solitamente i neolitici scavavano delle fosse per deporvi le offerte (celebre
esempio è la Grotta dei Piccioni presso Bolognano) ma in questo caso le tante cavità
erano naturali, equesto avvalorava ulteriormente l’idea che questo sito avesse
un valore straordinario per i nostri antenati. Dentro 22 marmitte sono state
rinvenute le testimonianze fittili di queste anticheofferte, che attraverso i
millenni sono giunte fino ai nostri giorni. Ulteriori testimonianze raccolte risalgono
all’epoca del Bronzo (3000 anni fa), all’epoca Italica del Guerriero di
Capestrano (500a.C.), e all’epoca medievale. Un interessante articolo scritto
dall’archeologo Fulvio Giustizia
tratta con precisione la Grotta della Marmitte, di seguito il LINK dove poter
leggere l’articolo.
domenica 2 marzo 2014
La Grotta delle Marmitte dall'Orfanotrofio Frasca - Conca di Ofena
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Visitare questi luoghi della preistoria, spesso provocano grande eccitazione, qualcosa inexpicable ... come se tutto il peso del passato avrebbe caduto su di te ... Qualcosa di questa, mi é successo nel mio paese quando ho visitato le foreste pietrificate o le caverne dei mani nel sud. Grande articolo. Saluti, Sara.
RispondiEliminaQuanto mi piacerebbe vedere questi posti che descrivi tu dell'Argentina, chissà se riuscirò mai a vederli...
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